Il messaggio di ringraziamento del presidente Renzo Ulivieri dopo i lunghi mesi di degenza:
Dove eravamo rimasti? A Italia-Macedonia del Nord del 17 novembre scorso... Sono passati quattro mesi, che per me valgono una vita, la mia, più volte riagguantata, per la straordinaria assistenza del personale medico e paramedico e all’amore familiare che ho ricevuto all’Ospedale Santo Spirito di Roma. Adesso che sto tornando finalmente a casa, sento il bisogno di ringraziare anche i tantissimi che si sono preoccupati per me: dirigenti, amici, compagni, colleghi, giornalisti, che mi hanno fatto arrivare il loro calore, l’affetto, l’amicizia, la vicinanza attraverso messaggi, saluti, parole, pensieri. Penso in particolare alla grande comunità degli allenatori e dei preparatori italiani, donne e uomini che ho sentito costantemente al mio fianco; penso al mondo federale, dal presidente Gravina a tutta la struttura del Settore Tecnico e della Scuola, dall’avvocato Viglione al professor Zeppilli a Ilaria Gioia, da Matteo Marani all’Aic di Umberto Calcagno, tutti sempre attenti a dimostrare la propria sensibilità nei miei confronti; e penso a noi, all’Aiac, a tutti i compagni di viaggio di un’Associazione che ha dimostrato la propria coesione e la propria forza in un momento tanto delicato. Sembrava la fine del mondo ma sono ancora qua, come dice Vasco Rossi. E lo devo a un mondo di gente. Grazie.
Renzo Ulivieri
14.3.2024