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Associazione Italiana Allenatori Calcio

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Alleniamo la speranza, Trani dà l’esempio

 

Dal cielo a scacchi a un rettangolo di luce, un rettangolo di gioco, un gioco, il calcio, dove ritrovare un ruolo sociale positivo. E’ terminato venerdì 12 aprile, nella Casa circondariale di Trani, il corso di abilitazione per la licenza D, riservato a un gruppo di detenuti della struttura carceraria pugliese. Si è trattato di un percorso educativo all’interno del progetto pilota “Alleniamo la speranza”, che ha coinvolto anche gli istituti di Paola e Bergamo, nato da un’idea dell’ex senatrice Angela Anna Bruna Piarulli, con la fattiva collaborazione dell’AIAC del presidente Ulivieri, sostenuto dalla Figc, sposato in questo caso dal direttore del penitenziario Giuseppe Altomare. Sempre venerdì sono stati consegnati gli attestati conclusivi da parte del vice presidente Aiac, Pierluigi Vossi

Le lezioni, iniziate il 4 dicembre 2023, sono state frequentate da 23 detenuti, tra i circa 400 reclusi, e si è articolato in 122 ore di formazione, tra teoria e pratica con un programma completo per il conseguimento dell’abilitazione. Coordinatore del corpo docente, è stato il Presidente di Aiac Puglia, Domenico Ranieri con la preziosa collaborazione del Segretario del Gruppo Provinciale Bat, Mario Petrocelli, coadiuvato dal Presidente Provinciale, Luigi Di Franco.

Nutrita la squadra dei docenti: Lorenzo Catalano (Tecnica e pratica calcistica), Italo Sannicandro (Metodologia dell’allenamento), Gaetano Petrelli (Tecnica dei portieri), Teresa Caldara (Psicologia), Francesco Marinelli (Medicina dello sport), Nicola Bianco (Calcio a 5), Cristina Mitola (Calcio femminile), Giuseppe Sforza (Carte Federali) e Stefano Ayroldi (Regolamento di Giuoco). Con loro hanno svolto un ruolo propositivo l’educatrice Cinzia Calabretti, il mediatore culturale Francesco Romano, il comandante della Polizia penitenziaria Felice Nazareno De Pinto e il suo vice, Andrea Gavarrino. 


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